Sono stati oltre cento gli studenti del Corso di Laurea in Medicina dell’Università degli Studi del Molise che hanno preso parte ai corsi di formazione organizzati dalla CRI Molise per ottenere l’attestato di Esecutore Full D.
Gli appuntamenti formativi, tenutisi presso la sede territoriale Cri di Campobasso (Villetta Flora), hanno avuto inizio lo scorso 28 maggio e si sono conclusi il 10 giugno. Un’iniziativa promossa e organizzata grazie alla fattiva collaborazione tra il Comitato Regionale Molise della Croce Rossa Italiana e il SISM (Segretariato Italiano Studenti Medicina), associazione quest’ultima che ha accolto con piacere la volontà, da parte della CRI Molise, di migliorare la preparazione degli studenti, soprattutto in ambito pratico, in merito alle tecniche di rianimazione cardio-polmonare e l’uso del defibrillatore. Ad avvicendarsi negli insegnamenti formatori provenienti dai Comitati Regionali CRI del Lazio e della Puglia.
Come detto, tanti i giovani studenti che hanno partecipato al corso formativo: “L’entusiasmo e l’interesse di tutti i ragazzi presenti – fanno sapere dal SISM di Campobasso – sono il miglior risultato che avremmo potuto chiedere. Un grazie a tutti i partecipanti, i formatori e ancora una volta alla CRI molisana”.

L’organizzazione degli eventi è stata gestita dalla Volontaria CRI, Roberta Angelocola. referente regionale Area 1 (Salute). “Sono state ricreate – ha dichiarato in merito – situazioni reali che potrebbero coinvolgere studenti e futuri medici. Questi ultimi hanno potuto imparare manovre salvavita riconosciute a livello universale. I nostri formatori, infatti, hanno acquisito metodiche certificate scientificamente. Non è mai troppo presto – ha continuato la Volontaria CRI – per conoscere tutto ciò che occorre fare in situazioni di emergenza. Un plauso va all’Unimol che ha compreso come l’acquisizione delle tecniche di primo soccorso possa fare la differenza tra la vita e la morte”.
Estrema la soddisfazione anche da parte di Giuseppe Alabastro, Presidente CRI Molise: “Era da tempo – ha dichiarato – che avevamo intenzione di organizzare questa iniziativa a cui tengo particolarmente. Poter dare il nostro contributo formativo ai giovani, e in modo particolare agli studenti del Corso di Laurea in Medica dell’Università del Molise, è un obiettivo che ci riempie di orgoglio e che abbiamo inseguito a lungo. E’ stata un’esperienza molto positiva, motivo per cui a breve saranno organizzate altre iniziative con l’Ateneo Molisano”.