“Il cielo è sempre più blu”, questo il titolo della settimana dedicata alla consapevolezza dell’autismo, promossa come ogni anno dall’Onu al fine di sensibilizzare l’intera cittadinanza rispetto a questa importante tematica. Evento al quale ha aderito anche il Comitato Regionale Molise della Croce Rossa Italiana che, grazie all’operato del Comitato di Campobasso, ha organizzato una serie di iniziative per domenica 2 aprile 2017, presso piazza Municipio. Alla manifestazione prenderanno parte anche le rappresentanze delle diverse componenti volontaristiche del Comitato locale di Isernia

I dettagli sono stati illustrati dal presidente regionale Cri, il dottor Giuseppe Alabastro, nel corso di una conferenza stampa congiunta, tenutasi nei giorni scorsi presso il Comune del capoluogo di regione, insieme ad altri rappresentanti istituzionali. La settimana dedicata all’autismo, che si concluderà proprio domenica prossima, è il frutto della collaborazione tra Cri Molise, Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Campobasso e l’Asrem.

Appuntamento, dunque, a partire dalle ore 10, in piazza Municipio, dove i volontari, insieme ai padri salesiani, accoglieranno i bambini che potranno dilettarsi in giochi di squadra. Nel corso della mattinata ci sarà il “truccabimbi” e una divertente animazione dedicata ai più piccoli.

Congiuntamente, sempre in piazza Municipio, nella tenda allestita dalla Cri Molise i più grandi potranno assistere a dimostrazioni inerenti tecniche BLS (Basic Life Support) e manovre di disostruzione pediatriche.

A seguire “Coloriamoci su”, progetto nato e organizzato proprio per i bambini autistici. I più piccoli, inoltre, potranno effettuare una visita guidata nell’ambulanza e curiosare nell’ “ospedale dei pupazzi”, iniziativa, quest’ultima, organizzata dal Sism (Segretariato Italiano Studenti Medicina). La ricca mattinata si concluderà, intorno alle 13, con un divertente e suggestivo spettacolo di magia.

“Un’iniziativa – ha dichiarato in merito il presidente Cri Molise, Giuseppe Alabastro – che mi sta particolarmente a cuore. Sono convinto, infatti, che solo aprendo le porte a tale tematica si potrà, in futuro, aumentare l’attenzione nei confronti dell’autismo e attivare, nel nostro territorio, una serie di servizi indispensabili sia per i bambini autistici che per i loro familiari”.