Salute e Sicurezza sul Lavoro, grande affluenza al Corso di Formazione della CRI Molise

foto di gruppo

Salute e Sicurezza sul Lavoro al centro del Corso di Formazione della Croce Rossa Italiana – Comitato Regionale Molise. Si è tenuto oggi, sabato 11 marzo 2017, il Corso di Formazione di IV Livello in Materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro per i Volontari in ambito CRI, in particolare rivolto ai vertici dell’Associazione.

L’appuntamento presso l’Università degli Studi del Molise, Aula Multimediale del Dipartimento di Economia, dove dinanzi a numerosi Volontari è stata illustrata la disciplina vigente in materia, ma anche le linee guida che prossimamente dovrebbero essere introdotte.

Del resto a relazionare ai presenti il massimo esperto riguardo a queste tematiche, l’Architetto Giovanni Kheiraoui, attuale Delegato Tecnico Nazionale per le attività in materia di Tutela della Salute e Sicurezza sui luoghi di lavoro della CRI. Insieme a lui anche Aurora Di Crescenzio, Formatore Nazionale CRI.

 
corso cri

Ad aprire i lavori il presidente della CRI Molise, il dottor Giuseppe Alabastro che ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa. “Con il D.Lgs 81/2008 la formazione in ambito di Salute e  Sicurezza è diventata uno strumento fondamentale in ottica preventiva – ha dichiarato in merito il presidente Alabastro -. I volontari della Croce Rossa Italiana, oggi più che mai, sono impegnati su più fronti, motivo per cui è necessario che tutti conoscano le regole in materia, in modo particolare dirigenti e preposti, responsabili della salute e sicurezza anche degli altri Volontari. Sono soddisfatto che la CRI abbia inteso promuovere la formazione continua per la sicurezza all’interno di tutti i Comitati. Quello di oggi è solo un punto di partenza”.

 
corso sicurezza

Nel corso della mattinata si è tenuto l’intervento dell’architetto Kheiraoui: “Il Volontario è il primo responsabile della sicurezza” ha esordito il Delegato Nazionale, sottolineando come sia necessario promuovere in CRI una maggiore consapevolezza dei rischi legati al mancato rispetto di tali regole. “La Croce Rossa Italiana si pone l’obiettivo di formare tutti i volontari, circa 150mila persone, – ha continuato – , poiché anche nell’ambito del volontariato non si può più improvvisare in materia di salute e sicurezza”. L’attenzione poi si è soffermata sulle differenze tra controllo e sorveglianza sanitaria e sugli obblighi da parte dei Volontari.
  
Dopo una breve pausa pranzo, il corso è proseguito con l’intervento di Aurora Di Crescenzio che ha illustrato gli aspetti principali del regolamento specifico per la formazione, quest’ultima ormai diventata un obbligo per tutti i volontari CRI. La giornata si è conclusa con un test di valutazione al quale sono stati sottoposti tutti i frequentanti e la consegna degli attestati di partecipazione.
 

 
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