Si è svolta, Domenica 10 Luglio, una giornata dedicata interamente alla simulazione di un conflitto internazionale.

La cornice è stata la zona del Casone di Arciano, nel comune di Baiano(AV). L’Area Operazione Emergenza e Soccorsi del Comitato Regionale CRI Campania, sotto la guida del DTR Salvatore T. Ruocco, ha simulato un soccorso ad un gruppo di profughi dispersi in montagna, individuandone la posizione e mettendo in campo una strategia di soccorso prevedendone il loro trasferimento in luogo sicuro.

Un vero e proprio scenario di conflitto bellico quello che ha visto all’opera circa sessanta volontari con diverse specializzazioni alle spalle.

Le attività esercitative sono state: – Lettura e comunicazione punto mappa/coordinate GPS; – Composizione e controllo dell’attrezzatura e del materiale necessario all’attività operativa; – Comunicazione radio; – Primo soccorso e trasporto ferito; – Ritiro, trasporto e consegna aiuti umanitari; – Controllo prigionieri di guerra; – Montaggio tenda – BLSD.

L’esercitazione Campania 2022 nasce dalla volontà di testare sul campo le capacità operative dei volontari del Comitato Regionale Campania della CRI formati nelle attività di Emergenza e Soccorsi.

 

Al fine di garantire il corretto svolgimento dell’attività esercitativa, questa prevede l’azione congiunta di: – Area Emergenza e Soccorsi (nella figura del DRAE coadiuvato dalla SOR Campania); – Area Principi e Valori (attraverso la presenza di Istruttori di Diritto Internazionale Umanitario appositamente preparati); – Operatori dei Soccorsi speciali; – Simulatori della CRI; – Volontari dei Corpi Ausiliari della Croce Rossa Italiana; – Figuranti che interpreteranno le fazioni in conflitto armato.

 

Presente anche il nucleo UAS, Unmanned Aircraft System, in linea a quanto previsto dagli scenari STS pubblicati da ENAC – “droni”, per l’individuazione dall’alto delle persone.

 

A fare da regia un’unità di comando distaccata in prossimità dell’evento con alcuni operatori di Sala Operativa, che hanno “coordinato” le squadre appiedate formate da operatori specializzati in attività di emergenza (OPEM), con lo scopo di individuare le persone disperse, di recuperarle ed accompagnarle in “territorio sicuro”.

 

Un grazie speciale va tutti i volontari partecipanti e all’amministrazione ospitante.

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