Sono cominciate stanotte verso l’1 le operazioni di sbarco degli 847 migranti salvati al largo delle coste della Libia nei giorni scorsi e giunti al porto di Salerno.
Sul posto, anche stavolta, numerosi i volontari della Croce Rossa Italiana di Salerno e dei comitati/gruppi dell’Agro, Mercato San Severino, San Cipriano Picentino, Capaccio Paestum.
Sul molo adiacente la stazione marittima è stato allestito un doppio dispositivo di accoglienza: quello classico per l’assistenza medica e l’altro per l’isolamento di alcuni migranti affetti da scabbia.
Uno ad uno sono scesi dal rimorchiatore d’altura Siem Pilot di nazionalità norvegese per essere prima controllati dagli agenti della polizia di stato e dagli ispettori del ministero della salute per poi essere assistiti dei volontari della Croce Rossa Italiana e del Nucleo di Protezione Civile del Comune di Salerno.
Chi ha avuto bisogno di cure mediche è stato subito preso in consegna dalla Croce Rossa: è stato il caso delle sei donne gravide, di alcuni migranti con ferita d’arma da fuoco e di chi non ha più retto allo stress di un viaggio più da incubo che della speranza. Per tutti gli altri ciabatte nuove, una bottiglia d’acqua ed un pasto, in attesa di essere poi registrati e fotografati dagli agenti della questura di Salerno, coadiuvati anche da Carabinieri, Guardia di Finanza ed i militari del 19° Reggimento Cavalleggeri “Guide”. A seguire da vicino le operazioni il Prefetto Salvatore Malfi ed il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli.una macchina già rodata quella messa su dalla Prefettura, d’altronde siamo al 13mo sbarco al porto di Salerno.
Gli 847 migranti, salvati davanti alla costa della Libia da due navi militari in due operazioni diverse, provengono un po’ da tutte le nazioni africane (spiccano soprattutto i nigeriani che sono quasi la metà della totalità), ma con loro anche siriani, pachistani. I migranti, dopo le operazioni di riconoscimento, sono stati smistati presso i vari centri di accoglienza.
L’attracco, il primo di notte da quando le navi di migranti si fermano anche a Salerno, si è svolto senza problemi. La scelta di effettuare lo sbarco nelle ore notturne ha consentito a tutti di lavorare con temperature accettabili e di non essere invasivi con le attività del porto commerciale.