Nuova sede Bressanone

Dopo una lunga attesa i volontari e dipendenti della Croce Rossa di Bressanone (BZ) hanno potuto finalmente traslocare nella nuova sede CRI messa a disposizione dalla Provincia Autonoma di Bolzano nel nuovo centro di protezione civile.
I personale CRI ha velocemente traslocato dai vecchi e stretti container nella nuova sede, dove hanno a disposizione spazi di tutto rispetto.
Il nuovo Centro Protezione Civile a Bressanone vedrà riuniti sotto un unico tetto i servizi di pronto soccorso della Croce Bianca e della Croce Rossa, quelli del soccorso alpino dell’Alpenverein e del CAI e del soccorso acquatico, in tal modo gli interventi potranno essere ancora più efficienti e non separando i servizi in strutture diverse per gruppo linguistici è possibile sfruttare al meglio le sinergie.

Cambio di forma non di sostanza

Riceviamo e pubblichiamo un articolo del volontario CRI Erwin Kob sulla tanto discussa riforma della Croce Rossa Italiana.

“…Il decreto di riforma della Croce Rossa Italiana è atteso da decenni, dopo anni di commissariamento. Questa riforma è sollecitata da tanti anni, in particolare dal Comitato Internazionale di Ginevra, il cui compito è proprio quello di verificare che le diverse Società Nazionali rispecchino gli obblighi statutari. Attualmente, la CRI è, di fatto, l’unica Società Nazionale della Croce Rossa del mondo occidentale ad essere un ente pubblico. In tutta Europa le diverse Società consorelle sono associazioni private, senza che per questo il servizio ne abbia mai risentito, tutt’altro…

…Capisco d’altronde la preoccupazione degli amici dipendenti; in un periodo di crisi vi è sempre il timore di perdere il proprio lavoro. Ma, leggendo il decreto, è evidente che vi sarà la possibilità di optare se essere trasferiti in un altro ente pubblico o se continuare a lavorare per la Croce Rossa, con un contratto però di tipo privato. Difficilmente qualcuno rimarrà fuori, anche perché il ruolo del personale dipendente ha una sua estrema importanza, considerando la delicatezza dell’attività della CRI…”

Südtirol Sella Ronda HERO & Sellaronda Bike Day: Croce Rossa presente

Fine settimana impegnativo quello del 23-24 giugno 2012 per i volontari CRI delal sede della Val Gardena (BZ). Sia sabato che domenica sono stati impegnati per prestare la propria opera durante due manifestazioni ciclistiche ad alto afflusso di partecipanti.
La Südtirol Sella Ronda HERO, la gara di mountain bike più dura d’Europa e il Sellaronda Bike Day con 20.000 partecipanti lungo le strade che si snodato tra i quattro passi più famosi delle dolomiti.
Due servizi ad altissimo impatto mediatico, dove Croce Rossa ha potuto dimostrare la propria professionalità ed orgoglio.

 

Consegna della l’onorificenza di merito al Presidente della Repubblica Italiana e Austriaca – Il Presidente della Provincia ringrazia la CRI

Il Presidente della Provincia Autonoma di Bolzano, Luis Durnwalder, ha ufficialmente ringraziato la Croce Rossa Italiana per essere stata presente durante la cerimonia di consegna ai massimi rappresentanti istituzionali di Italia e Austria, i presidenti della Repubblica Giorgio Napolitano e Heinz Fischer, del Grande ordine di merito, l’onorificenza della Provincia di Bolzano.

Casa editrice Tabacco: accordo per l’uso delle mappe geografiche

Grazie ad un contratto di servizio tra la Riparticizione Protezione antincendi e civile della Provincia Autonoma di Bolzano e la casa editrice Tabacco, anche il comitato provinciale di Bolzano della Croce Rossa Italiana può usufruire gratuitamente di tutte le mappe geografiche dell’Alto Adige.
La consultazione  digitale delle mappe viene in aiuto ai soccorritori nell’attività di soccorso. 
 

La Croce Rossa della Provincia di Bolzano invia in Tunisia una unità di potabilizazione dell’acqua

Giovedi pomeriggio, 17 marzo 2011, 3 giovani volontari del Gruppo Pionieri della Croce Rossa altoatesina sono partiti alla volta del centro emergenze nazionale della Croce Rossa di Legnano (Milano) dove si uniranno al team della Croce Rossa Italiana che si sta preparando per partire alla volta della Tunisia.
Il Compito dei giovani altoatesini sarà quello di formare il personale della colonna di intervento nazionale, a cui sarà messa a disposizione l’unità di potabilizzazione da 500 litri ora della CRI di Bolzano, destinata alla produzione di acqua per le migliaia di persone ricoverate nel campo realizzato dalla CRI nazionale al confine tra la Libia e la Tunisia.

Progetto reclutamento

Con l’ordinanza nr. 55 del 29/03/2011 dell’Ispettore Nazionale Pionieri, ha scelto l’ispettorato regionale Pionieri della Provincia Autonoma di Bolzano come provincia dove sperimentare il progetto “reclutamento”.
Il progetto di reclutamento 2011 che tramite un impiego di media diversi (radio, web, video…) e tramite la partecipazione attiva delle unità locali sul territorio, intende massimizzare gli sforzi per reclutare nuovi volontari.