Comitato Prov. Aut. Bolzano

Il Settore Emergenze della Croce Rossa altoatesina ha garantito l’assistenza sanitaria e logistica alla Coppa del Mondo di sci in Val Gardena dal 14 al 18 dicembre 2010.

Si sono svolti nelle settimane scorse due corsi di guida sicura per mezzi pesanti presso il Safety Park di Vadena (Bz). Lezione teorica, frenata su fondo scivoloso, la curva a bassa aderenza, e la frenata di emergenza sono stati i temi e le prove trattate

Gli operatori del settore emergenza CRI hanno seguito un corso particolare per la gestione delle vittime di incidenti con materiali pericolosi, sostanze chimiche e industriali, bioterrorismo, denominato AHLS (Advanced Hazmat Life Support). Il corso AHLS nasce negli Stati Uniti, sotto la spinta dell’Università dell’Arizona. Al termine del corso, superato con successo da tutti i 16 partecipanti, il Dr. Brasola, commissario della Croce Rossa altoatesina, ha rivolto un particolare ringraziamento alla Fondazione Cassa di Risparmio, sensibile da sempre ai bisogni della Croce Rossa, che ha finanziato la partecipazione dei volontari, in modo che possano essere sempre preparati al meglio in caso di incidenti con elevato numero di vittime.

Rosatio Valastro, Ispettore Nazionale dei Giovani, ha trasmetto una nota in merito alla lettera del Presidente del Comitato Internazione di Croce Rossa, con cui riscontra l’adozione del Codice etico e di condotta della C.R.I, aggiungendo delle proprie riflessioni.
In particolare l’Ispettore Nazionale ha voluto sottolineare che il Codice etico è uno strumento prezioso, utilizzato e raccomandato sia dal Comitato Internazionale che dalla Federazione Interrnazionale di Croce Rossa. Come appartenenti al Movimento, godiamo di un Emblema che, in tutto il mondo, è riconosciuto come simbolo di fiducia, aiuto e speranza. Per questo motivo, dobbiamo utilizzarlo con etica e nel rispetto dei Principi Fondamentali.  Valastro ha concluso la lettara sottolinendo che la consapevolezza dell’assunzione di un impefgno è vitale: solo in questo modo si rispetta ogni Volontario e si massimizzano gli strumenti della partecipazione democratica e responsabile alal vita associativa.
 

Il Treno della Memoria, è partito nel primo pomeriggio da Bolzano, con il quale 150 giovani di lingua italiana e tedesca dell’Alto Adige compiono una visita a Cracovia in Polonia ed al vicino campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau.  Tra i giovani altoatesini ci sono anche due ragazzi del gruppo Giovani CRI di Bolzano, il pioniere Alex Garzon e la pioniera Silvia Verdino.  Il vicepresidente della Provincia Autonoma di Bolzano, Christian Tommasini,  ha sottolineato l’importanza del progetto per la formazione di una vera propria cittadinanza attiva e consapevole per consentire ai giovani di essere realmente protagonisti della nostra società e consapevoli della nostra memoria storica.  Ai due pionieri auguriamo buon viaggio!