Lunedì 21 novembre 2011 il Comitato Provinciale CRI di Cagliari è stato allertato dalla Prefettura di Cagliari per un “avviso di criticità elevata per rischio idrogeologico”: l’emergenza segnalata era riferita al territorio del Comune di Cagliari e della Municipalità di Pirri.

La risposta del Comitato Provinciale CRI di Cagliari è stata immediata: in un tempo di allertamento di venti minuti sono state coinvolte tutte le componenti volontaristiche normalmente operanti nella struttura di viale Merello, che hanno offerto una prima risorsa umana di circa venti unità.

Le risorse umane ed i mezzi (quattro autoambulanze, un furgone, un pulmino a nove posti e due autovetture) sono stati contestualmente messi a disposizione del Comune di Cagliari, a supporto delle necessità di volta in volta comunicate alla Sala Operativa Provinciale del Comitato CRI di Cagliari.

In supporto delle unità immediatamente disponibili, sono state allertate altre trentacinque unità, con ristretti tempi di risposta, fino alle ore 24 del martedì 22 novembre 2011. Nel contempo la Sala Operativa Provinciale, coordinata dal Commissario Provinciale CRI Vice Prefetto dott.ssa Anna Contu e dal suo Vicario dott. Oscar Gibillini, è stata presidiata costantemente dal Delegato Provinciale del Settore Emergenze e da Coordinatori Locali e Operatori esperti delle Componenti.

Tutte le Componenti, sia quelle Ausiliarie delle FF.AA. (Corpo Militare e Infermiere Volontarie) sia quelle civili (Volontari del Soccorso, Comitato Nazionale Femminile, Donatori di Sangue, Pionieri), unitamente al personale Dipendente, hanno effettuato una ricognizione nel territorio comunale sui Senza Fissa Dimora normalmente assistiti, individuando importanti criticità dei soggetti svantaggiati e ponendo immediato rimedio. Sono state infatti distribuite delle coperte e bevande calde, per fronteggiare l’immediata problematica del riparo e del freddo.

La Sala Operativa Provinciale è rimasta in allarme con le risorse disponibili fino al “fine emergenza”.