“Maxi Esercitazione nel Nord Sardegna”
Fumo, sangue, urla e tanti feriti. Prima scoppia una bombola di gas, poi una sostanza pericolosa viene liberata nell’ambiente. 40 le persone da soccorrere, tantissimi i mezzi della Croce Rossa Italiana impegnati.
Ma niente paura: è solo una esercitazione. Anzi, tre: due stamattina, l’altra nel pomeriggio a partire dalle 15 per un totale di più di 180 persone coinvolte.
A terra, i volontari sardi e trentini sono stati impegnati in due diversi scenari: lo scoppio di una bombola di gas all’interno di un cantiere e la decontaminazione degli operai di una fabbrica investiti da una sostanza pericolosa.
Dalle 15, sempre al molo Brin e in collaborazione con la Guardia Costiera, verrà simulata un’emergenza in mare dove interverranno gli operatori O.P.S.A. di salvataggio e l’idroambulanza.
La CRI Sardegna e Trentino sono attualmente impegnate in un campo d’addestramento a Palau. Il campo è stato aperto il 22 Aprile e chiuderà il 27. Quella olbiese non è l’unica emergenza simulata dalla CRI.
La prossima si svolgerà a Palau il 26 Aprile. Anche qui saranno tre gli scenari: evacuazione dell’Istituto “Falcone e Borsellino, incidente tra bus e auto, scoppio in mare nei pressi dell’Isolotto.
Con queste esercitazioni e questi “corsi di aggiornamento per operatori”, Croce Rossa Italiana testa tutti i suoi sistemi di emergenza. Lo scopo è quello di mantenere efficiente la macchina dei soccorsi in modo da trovarsi pronti nel momento del bisogno.
La CRI Sardegna e Trentino sono attualmente impegnate in un campo d’addestramento a Palau. Il campo è stato aperto il 22 Aprile e chiuderà il 27.
Quella olbiese non è l’unica emergenza simulata dalla CRI.
La prossima si svolgerà a Palau il 26 Aprile. Anche qui saranno tre gli scenari: evacuazione dell’Istituto “Falcone e Borsellino, incidente tra bus e auto, scoppio in mare nei pressi dell’Isolotto.
Con queste esercitazioni e questi “corsi di aggiornamento per operatori”, Croce Rossa Italiana testa tutti i suoi sistemi di emergenza. Lo scopo è quello di mantenere efficiente la macchina dei soccorsi in modo da trovarsi pronti nel momento del bisogno.
(Da Il Giornale di Olbia)