La manifestazione si è svolta ieri ad Oristano, partendo dal quartier generale di via Diaz lungo le strade e le piazze della “Città di Eleonora” ed ha visto protagoniste cinque formazioni di soccorso della CRI facenti capo alle unità di Sassari (due squadre), Bosa, Abbasanta e Marrubiu.

Le squadre si sono alternate in molteplici scenari, dal più classico evento litigioso fra tifosi al più complesso triage in un incidente stradale di un pulman carico di pellegrini. Come è peculiare per la CRI, non potevano mancare la scena di Diritto Internazionale Umanitario e la postazione tecnica sulle manovre di Rianimazione Cardiopolmonare e Defibrillazione.

Un momento condiviso fra tanti volontari della CRI, che hanno partecipato non solo nella “competizione” vera e propria ma anche come supporto organizzativo, affinché la “gara” si potesse svolgere nel migliore dei modi. In scena vi erano anche i Simulatori, i Truccatori, i Giudici, i Master; e quest’anno l’organizzazione ha introdotto delle figure di “controllo” della qualità in scena che avevano il compito di monitorare lo svolgimento regolare della gara e l’atteggiamento degli attori nei confronti della squadra.

La manifestazione ha dunque richiamato ad Oristano centinaia di Volontari della Croce Rossa, che hanno potuto condividere nuovamente un momento di aggregazione, di collaborazione e di formazione. Doverosa menzione va rivolta alle squadre vincitrici delle prove: al team di Bosa sono andati i premi delle prove DIU, Triage ed il “Trofeo Luisa Monti”, il premio riservato alla squadra che dimostra il migliore  approccio al paziente (come ci si rivolge, come farlo trovare a proprio agio a livello psicologico); mentre il primo posto per l’aspetto “sanitario” è stato conquistato dalla squadra di Abbasanta. Saranno loro, dunque, a rappresentare la Sardegna alle Gare Nazionali CRI che si svolgeranno dal 20 al 22 settembre prossimi a Benevento. Quindi… auguri Abbasanta, in bocca al lupo!