PLINIO 2014 – Campo di Formazione Interforze – 4/13 luglio 2014, Ercolano (NA)

Icona di un docente alla lavagna bianca

Superata la decima edizione del campo Plinio, ecco pronta la nuova, e più stimolante sfida, della prossima edizione 2014.

Sfida più stimolante perché con questa undicesima edizione “il Campo” vuole uscire dal territorio campano e fungere da riferimento formativo per una maggiore qualificazione del sud del nostro Paese nell’ambito del soccorso in emergenza.

È noto a tutti quanto sia a rischio il territorio del nostro Paese.

Fare un elenco dei rischi, anche se può sembrare superfluo, è necessario perché sia chiara a tutti la sfida che ci attende tra questo ed i prossimi anni.

In primis il rischio sismico che ormai, tranne che per la Sardegna, è presente su tutto il territorio; il rischio meteorologico ed idrogeologico, questo presente su tutto il territorio nazionale a seguito di decenni di incuria e saccheggio del territorio e degli incendi boschivi; il rischio vulcanico, particolarità di alcune zone del sud Italia ma di rilevanza tale da interessare l’intero Paese nel momento della sua manifestazione, per non parlare dei vulcani sommersi nella zona centro-sud del mar Tirreno; il rischio ambientale che, tra aria e suolo, colpisce l’intero territorio nazionale; rischio industriale principalmente presente nelle aree industriali che, sia pure con distribuzione e densità diseguale, sono diffuse sull’intero territorio italiano.

Ancora, vanno considerati i grandi eventi che tra manifestazioni sportive, sociali, politiche e religiose sonouna sfida continua per i centri urbani.
Nello stesso tempo non si può negare che nel nostro Paese, specie per la nostra associazione, attraversata oltretutto da un’ondata di rinnovamento istituzionale, si avverte una disuguaglianza di mezzi, attrezzature ed anche preparazione delle unità di volontari agenti sul territorio.

Ecco, quindi, che il Campo Plinio, forte dell’esperienza acquisita nel corso delle sue precedenti dieci edizioni, vuole porsi, in quest’edizione del 2014, quale punto di riferimento delle regioni del sud Italia per avviare, insieme, un nuovo percorso che possa dare il via ad un’azione di rinnovamento programmata, con l’intento di colmare l’evidente disuguaglianza con le unità delle altre regioni d’Italia.

Il Progetto
Nella considerazione ovvia che tutte le emergenze sono caratterizzate da una sproporzione insopportabile tra le necessità di soccorso e la possibilità di assistenza, è altrettanto chiaro che un’emergenza comporta necessariamente il coinvolgimento delle strutture e del personale di diverse specializzazioni e caratteristiche nell’ambito del soccorso, comprendendo il soccorso sanitario e quello più specificamente tecnico e legato all’ambito della sicurezza.

L’attività del campo si prefigge, tra gli altri, lo scopo di procedere, progressivamente, ad uniformare le conoscenze degli operatori di emergenza del territorio, partendo dall’ambito del coordinamento delle varie attività di protezione civile per proseguire con quello strettamente operativo sul territorio, anche allo scopo di poter operare in collaborazione con le istituzioni pubbliche di più alto livello, provinciale, regionale e nazionale.

I corsi che si svolgeranno, quindi, avranno come grandi tematiche:
• Legislazione ed organizzazione del Sistema Nazionale della Protezione Civile
• La cultura della protezione civile
• Le strutture operative del Sistema Nazionale della Protezione Civile
• Il metodo Augustus
• Il ruolo del volontariato
• Il concetto di emergenza e gli aspetti del soccorso: Tecnico, Sanitario
• La prevenzione sul territorio e la diffusione della cultura dell’emergenza
• Pratiche operative del soccorso: l’allestimento dei campi, le sale operative

 
 
Emblema CRI sorretto fra le mani

Organizzazione
L’organizzazione è curata dal Comitato Locale della Croce Rossa Italiana di Ercolano, sotto l’egida del Comitato Regionale Campania della CRI.Per garantire lo svolgimento delle attività saranno coinvolti i gruppi di volontariato di Protezione Civile del territorio, nonché le altre strutture operative del sistema di protezione civile nazionali, quali VV.F., forze dell’ordine, ecc.

Finalità
L’attività esercitativa vuole fornire un’occasione di apprendimento e formazione nonché una esperienza dicoordinamento congiunto a tutti i corsisti e a tutti coloro che, nell’ambito della propria struttura diappartenenza ed in relazione alle rispettive competenze, parteciperanno.

In particolare le finalità operative della esercitazione sono le seguenti:
• apprendimento delle “Procedure di allertamento, movimentazione e funzionamento della struttura operativa”;
• apprendimento delle modalità e dei metodi di realizzazione di un campo di accoglienza;
• addestramento su mezzi, attrezzature, utensileria, dispositivi di protezione individuale e apprendimento del modo di utilizzazione;
• apprendimento delle problematiche gestionali e delle metodologie per la conduzione e il funzionamento di un campo e di emergenze di protezione civile;
• verifica del funzionamento delle sinergie e del coordinamento delle componenti il Servizio Nazionale di Protezione Civile operanti su particolari scenari.

L’attività didattica è mirata, per quanto riguarda la Croce Rossa Italiana, al personale, volontario e non, delle regioni del sud Italia e cioè Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna.

Questo, come detto in premessa, al fine di colmare le differenze esistenti con le regioni del centro-nord.Il numero dei partecipanti, ripartito per regioni, terrà conto dei limiti imposti dal regolamento nazionale per le attività di formazione.

L’intento complessivo è, dunque, quello di approfondire la preparazione dei corsisti, nonché quello diverificare la possibilità di interagire, anche nella fase formativa, con altre strutture ed altri enti.

Le attività, infatti, tenderanno al miglioramento della preparazione tecnica dei corsisti attraverso lo svolgimento di attività formative accompagnate da pratiche di addestramento atte, nel complesso, a conseguire un miglioramento qualitativo ed una maggiore efficacia dell’attività espletata nell’ambito delle singole amministrazioni o associazioni di appartenenza.

Sarà vissuta, in chiusura del programma, una fase esercitativa con attività sul campo.

Programma di svolgimento del campo
Il campo si svolgerà da venerdì 4 luglio a domenica 13 luglio:
• Il campo sarà ospitato nei locali del Terzo Circolo Didattico “Antonio De Curtis” in via Viola, Ercolano.
• Un’ala del complesso sarà riservato alla didattica in aula.
• In un’altra ala del complesso saranno ospitati gli alloggi dei corsisti.
• Altri locali saranno a disposizione, magazzino, segreterie, sala radio e quant’altro necessario.
• La struttura è dotata di ampia possibilità di parcheggio per mezzi.
• La cucina sarà allestita in un apposito locale e curata da apposito staff di servizio. Avrà la capacità di produrre la colazione mattutina, il pranzo e la cena per tutti i presenti.
• La mensa sarà allestita nella palestra della struttura ospitante.

 
 
 
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